VI SPIEGHIAMO PERCHÉ IL 37 NON SARÀ RICHIAMATO

Carissimi Soci,

abbiamo ricevuto diverse richieste da parte vostra circa un ipotetico inserimento dei concorsisti che hanno ottenuto un punteggio pari a 37 a causa dei 14 idonei (perché di 14 persone si parla) indagati a seguito dell’operazione denominata “Par condicio” della Procura di Benevento.

FALSO!

E vi spieghiamo il perché.

I concorsisti che hanno ottenuto un punteggio pari a 40 sono 2273. I concorsisti che hanno ottenuto un punteggio pari a 39 sono 1936. I concorsisti che hanno ottenuto un punteggio pari a 38 sono 1800. Per un totale di 6009 concorrenti. Questi dati sono visibile qui.

Il bando cita testualmente: “I candidati classificatisi nei primi 5.000 posti della graduatoria della prova preselettiva e tutti coloro che riporteranno lo stesso punteggio del candidato collocatosi al posto corrispondente al n. 5.000, saranno ammessi alla successiva prova d’esame.

Alla luce di ciò per permettere l’immissione dei concorrenti con 37 ci vorrebbero almeno 1009 CONDANNATI e quindi espulsi dalla graduatoria.

Allo stato attuale parliamo di 14 indagati. Siamo ben lontani da quei numeri.

Ribadiamo che l’intero Comitato 250 prende le distanze da tale condotta ma che secondo l’Art. 27  della Costituzione Italiana (clicca qui per visualizzarlo) “l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva“.

Tanto si doveva per una corretta informazione.

#FORZA 250!

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